Se volete passare un’emozionante avventura all’insegna del trekking, è consigliabile allora recarsi in Turchia, dove si trova uno dei sentieri più belli del mondo.
Stiamo parlando della Via Licia, un percorso molto lungo che si snoda su circa 540 km in corrispondenza di una parte della costa sud-occidentale della Turchia.
Il percorso prende questo nome dall’antica civiltà che un tempo abitava la zona, attraversa la penisola di Teke ed il suo tratto è contrassegnato da strisce rosse e bianche, che vengono disegnate su tronchi d’albero o rocce, in corrispondenza di incroci o biforcazioni, seguendo la convenzione della Grande Randonnee, in modo tale così da facilitare l’orientamento del visitatore.
Itinerario:
Giorno 1:
Arrivo all’aeroporto di Dalaman e trasferimento in hotel a Fethiye.
Giorno 2: Fethiye Kayakoy Oludeniz
Visita alla città di Fethiye, la più grande città costiera della Licia, costruita sulle rovine del vecchio Telmessos. Qui visiteremo i siti della città vecchia, come una necropoli, un enorme sarcofago di pietra, un teatro romano o la splendida tomba-tempio di Aminta, scavata nella roccia nel 350 aC. In seguito visita a Kayakoy, la più grande città fantasma dell’Asia Minore. Questa popolazione fu la patria di migliaia di greci fino alla fine della prima guerra mondiale nel 1918, poi la Turchia ottenne l’indipendenza e i suoi abitanti furono inviati in una zona vicino ad Atene. Oggi la città è stata molto ben conservata ed è possibile visitare circa 800 case in stile greco e due belle chiese ortodosse cappelle e cisterne. Continueremo il nostro percorso a Oludeniz, un luogo idilliaco in riva al mare con un panorama di pini che deve il suo nome (mare morto) ad una laguna situata all’estremità occidentale della spiaggia, che è protetto da colline e da uno stretto canale che mantiene calme le sue acque trasparenti anche durante le peggiori tempeste. Torneremo in auto a Fethiye, in cui si pernotterà.
Distanza: 12 chilometri; Durata: 4 – 5 ore; Salita: 200 metri; Discesa: 350 metri
Giorno 3: Ovacik a Faralya via Kozagac Panorama della Valle delle Farfalle
Questo spettacolare e panoramico percorso si snoda lungo le spalle del Baba Dagi, parallelo alla costa. La salita continua senza intoppi e vi ricompenserà con una vista favolosa sulla lunga spiaggia di sabbia della Turchia. Attraverseremo lussureggianti pinete e villaggi remoti prima di arrivare a Faralya, situata su un piccolo altopiano sopra la Butterfly Valley, in cui le ripide scogliere calcaree cadono sul mare. È uno dei biotopi più sorprendenti che esistono e un paradiso per i lepidotteri, dipende dalla stagione si può verificare in tutto il suo splendore il perché del nome di questa valle.
Distanza: 15 chilometri; Durata: 6 ore; Salita: 400 metri; Discesa: 350 metri
Giorno 4: Faralya – Gey
La giornata inizia in salita, seguendo un famoso percorso della Licia, attraverso una pineta fino a raggiungere una zona aperta con vista spettacolare dei villaggi, così come il mare e alcune isole lontane. Si prosegue fino al villaggio e si attraversa la città di Kabak. Costeggiando le pendici più alte del paese si segue un antico sentiero che sale attraverso una pineta fino al piccolo borgo di Alinca. Pranzo con gli abitanti del villaggio prima di continuare la strada, in alcune delle più belle baie di questa costa spettacolare. Una parte finale della pista raggiunge Gey, dove si trova l’alloggio rurale dove si pernotterà, un luogo molto semplice, che offre la possibilità di conoscere meglio il modo di vivere degli ospitali abitanti di questa bellissima regione.
Distanza: 19 chilometri; Durata: 7 ore; Salita: 600 metri; Discesa: 250 metri
Giorno 5: Gey – Sidyma – Patara
I campi di coltivazione di Gey ci daranno il buongiorno prima di imboccare uno stretto sentiero che ci porterà tra gli uliveti da dove vedere le acque celesti del mare. In seguito si salirà tra i frutteti terminando al Sydima per visitare le sue rovine della città antica. Pranzo in una casa di famiglia e dopo una breve pausa si andrà a Xanthos, la prima capitale Lycia e una delle città principali della Lega Licia, una delle prime unioni democratiche nella storia. I Lici furono una delle prime civiltà del Mediterraneo a chiedere di lottare per la loro indipendenza. Scrittori come Erodoto e Omero evidenziano in molte delle loro storie il coraggio dei guerrieri lici. Possiamo vedere alcuni resti di questa gloriosa civiltà sulla riva orientale del fiume Esen. Xantos è stato nominato Patrimonio dell’Umanità nel 1988. Dopo la visita di Xanthos si andrà a Patara, capitale della Lega Licia in epoca romana. Trasferimento al nostro alloggio a Patara.
Distanza: 9 chilometri; Durata: 3 – 4 ore; Salita: 450 metri; Discesa: 350 metri
Giorno 6 Kapakli -Ucagiz – Isola di Kekova -Simena – Çirali
La giornata inizia con un breve trasferimento a Uçagiz, un piccolo villaggio di pescatori da dove si prenderà una barca per vedere da vicino la città sommersa di Simena. Dopo la visita attraccheremo sull’isola di Kekova e inizieremo la nostra strada per Kapakli. Lungo il percorso si può visitare la necropoli dell’antica città di Kekova e il suo castello medievale, nonché animare la nostra strada con i suoni di capre e pecore che popolano questa zona. Finiremo la nostra passeggiata a Kapakli, e poi trasferirsi al nostro alloggio a Çirali.
Distanza: 9 chilometri; Durata: 3 – 4 ore; Salita: 100 metri; Discesa: 100 metri
Possibilità di estensione mare a Kastellorizo da Kas.
Giorno 7 Çirali – Ulupinar – Çirali
Si inizia la passeggiata lungo la costa della Licia a Yanartas, inizieremo la nostra salita al luogo conosciuto dagli abitanti locali come “Monte Ardiente”, l’antico Monte Chimera, un luogo spettacolare caratterizzato da un incendio permanente causato dalle emissioni di metano e situato vicino alla valle di Olympos. Il cammino continuerà verso il torrente Ulupinar, pranzo in un allevamento di pesci situato vicino a questo ruscello. Pomeriggio libero di scoprire la spiaggia di Cirali lunga 8 km o il sito antico di Olympos.
Distanza: 12 chilometri; Durata: 4 ore; Salita: 350 metri; Discesa: 150 metri
Giorno 8 Tekirova- Phaselis – Alacasu Cove poi trasferimento al centro storico di Antalya
L’ultimo giorno si passerà lungo la costa della Licia, si inizia la passeggiata verso il sito storico Phaselis che ha tre porti: il ‘Northern Harbor’, il ‘Battle Harbor’ e il ‘Protected (Sun) Barbour’, di cui l’ultimo è il più importante oggi. Una strada antica di 24 metri attraversa il centro della città. La ‘Hadrian Waterway Gate’ si trova nella parte meridionale della strada. Ci sono rovine e negozi ai lati della strada e vicino a questi ci sono anche rovine di luoghi pubblici come bagni romani, Agorà e teatri. Queste strutture sono datate al II secolo aC. Ci sono canali d’acqua tra il centro della città e l’altopiano di 70 m. Ci sono anche numerosi sarcofagi. La passeggiata ci porterà alla baia nascosta lungo i sentieri del tempo dimenticati con viste spettacolari. Nel pomeriggio, visiteremo il centro storico di Antalya chiamato Kaleici. Per terminare si avrà l’opportunità di visitare un tipico Hamam. Cena di addio in un ristorante.
Distanza: 7,5 chilometri; Durata: 3 ore; Salita: 150 metri; Discesa: 150 metri